Si conclude questa settimana l’edizione 2022 di “Ci sto? Affare fatica! – Vicenza”, promosso per il quarto anno dal Comune di Vicenza con la collaborazione di Cooperativa Tangram e il sostegno della Fondazione Panciera.
Un’edizione con numeri record, che ha visto la partecipazione di 120 giovani a fronte di 198 iscrizioni.
Il progetto è stato rivolto a tutti quei giovani vicentini – dai 14 ai 19 anni, compresi anche i tredicenni che hanno concluso la terza media – che durante l’estate hanno voluto prendersi cura della propria città, sperimentando capacità personali e acquisendo nuove competenze.
I giovani partecipanti sono stati coinvolti – dal 4 al 29 luglio 2022, dalle 8.30 alle 12.30, dal lunedì al venerdì – in svariate attività settimanali di cura del bene comune: il filo rosso dell’edizione di Vicenza di quest’anno è stata la cura e manutenzione in primis dei giardini e parchi interni alle scuole dell’infanzia comunali, inclusi il carteggio e la tinteggiatura di giostrine, staccionate, ringhiere e panchine, nonché la manutenzione e rivitalizzazione di alcuni parchi pubblici (tinteggiatura e decoro della cabina elettrica del Parco di Via Scaramuzza, carteggio e colore di panchine e ringhiere del Parco di Via Rossini). A ciascuna scuola dell’infanzia e nido comunale è inoltre stata dedicata una panchina rossa a riprova dell’impegno dell’Amministrazione nel contrasto alla violenza di genere.
Una movimentazione a tutti i livelli che ha riempito di entusiasmo e significato l’estate dei ragazzi, raggruppati in squadre miste di 10 e guidati da un/a giovane tutor e da un handyman, un volontario adulto con competenze tecniche e artigianali.
A ciascun ragazzo/a partecipante è stato consegnato un “buono fatica” settimanale del valore di € 50,00, da spendere in servizi e negozi di abbigliamento, alimentari, libri, cartoleria, sport e tempo libero che hanno aderito al progetto.
L’edizione di Vicenza ha contato quest’anno anche sulla collaborazione con il Coordinamento provinciale Autismi Vicenza, in aggiunta alla già rodata collaborazione con i Servizi Sociali territoriali, per una sperimentazione votata a rendere il progetto ancora più inclusivo. Una sinergia davvero preziosa che ha permesso la partecipazione al progetto di circa il 30% di ragazzi e ragazze con fragilità (mediamente 3 giovani con fragilità in ogni squadra da 10).
Qui il comunicato stampa di chiusura pubblicato dal Comune di Vicenza.